Digital PR ed Event Management.
L’importanza delle persone nelle relazioni pubbliche digitali

I media digitali hanno rivoluzionato le modalità di contatto con il pubblico, ma la persona rimane un elemento centrale anche nel processo di comunicazione online, un concetto chiave che aumenta esponenzialmente la sua valenza quando parliamo di strategie di digital pr degli eventi.

La nuova sfida lanciata dai social media è stato il tema del FERPI Summer Meeting che si è tenuto lunedì 16 luglio presso la Terrazza Martini Milano, un evento organizzato da Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche Italiana) con la collaborazione di Ega Worldwide, socio storico dell’associazione e per la quale contribuisce a far crescere la cultura delle relazioni pubbliche nel settore degli eventi.

Oltre 120 professionisti e decision maker della comunicazione, delle relazioni pubbliche e degli eventi si sono confrontati sul tema facendo riferimento ai contenuti del libro: “Digital PR” di Enzo Rimedio, giornalista e responsabile della comunicazione digitale di Miss Italia in un dialogo che ha coinvolto anche Paolo D’Ammassa, fondatore e ceo di Connexia, Barbara Herlitzka, PR Manager Martini & Rossi, e i social influencer di GnamBox Sonia Peronaci, Stefano Paleari, Riccardo Casiraghi.

Se i mezzi digitali e tecnologici si moltiplicano, d’altra parte il contatto con l’utente finale si fa sempre più diretto, per questo la persona rimane al centro di tutto il sistema. Si sono analizzati gli elementi su cui puntare per interagire con una community online e coinvolgere il pubblico, per esempio attraverso contest che suscitino interesse ad un possibile acquisto di un nuovo prodotto e stimolino gli utenti a produrre contenuti in autonomia per mantenere la brand awareness nel tempo.
I digital media dove si svolgono tali interazioni sono tutti, dal sito internet, al blog, dagli immortali forum, ai social media. Gli utenti vi si immergono, estendendo le loro capacità multimediali, utilizzandoli indistintamente dai PC di casa, dell’ufficio, della scuola, ai più disparati dispositivi mobili, perché la questione è essere online, sempre e comunque, partecipare, condividere, far parte di una comunità, di un network, sentirsi vivi.
E se gli utenti sono sempre online, allora anche i PR devono esserlo, tuffandosi nel digitale e dotandosi di importanti e professionali strumenti di pubblicazione, ma anche di monitoraggio e di ascolto e non solo dei media digitali, perché se una notizia viene data in TV è necessario saperlo real-time, prima che rimbalzi sui social e ci si trovi impreparati.
Ma l’ascolto non deve essere solo utile per fini reattivi, ma anche predittivi. La media intelligence si occupa di raccogliere ed elaborare le informazioni provenienti dai media, la cui analisi permette la stesura di linee guida utili a migliorare la gestione di un piano di comunicazione e marketing. Le analisi, definiti i relativi KPI, permettono inoltre di valutare anche il ROI.
Nelle Digital PR le tattiche da utilizzare sono molteplici, dovute principalmente all’eterogeneità dei media utilizzati. Ognuno ha la sua caratteristica, il suo pubblico, che si muove e si confronta all’interno di tali habitat, dove l’elemento che regna sovrano è il contenuto.
Associato alle più molteplici varianti multimediali e interattive, il contenuto di una comunicazione digitale dovrà essere prodotto a seconda del media dove verrà pubblicato e in funzione dalla correlazione che il pubblico di tale media adotterà per una sua partecipazione attiva nello stesso.
Così il Digital PR, oltre ad essere un abile comunicatore e un acuto intrattenitore, diviene anche ideatore di contenuti multimediali e interattivi, la sua opera di ingegno sempre più sofisticata e il suo sapere ampliato: essere a conoscenza dei vari metodi di produzione e pubblicazione diviene fondamentale per rapportarsi con colleghi esperti di grafica, copywriting, SEO, e-mail marketing, advertising, ecc.

Il mondo degli eventi come sta affrontando questa nuova sfida? Quali sono gli strumenti e i professionisti di cui si deve dotare per aprire e cogliere le nuove opportunità? La lettura del libro di Enzo Rimedio, offre molti spunti pratici.