Con Ega Matera 2019 Capitale Europea della Cultura diventa destinazione per eventi e congressi.
Roma, 12 febbraio 2019 – Solo 123 giorni e un budget di 3 milioni di euro per allestire 1 avveniristico centro polifunzionale da 1.000 ospiti, 1 arena da 7.000 posti per spettacoli all’aperto e 1 villaggio servizi che dalla Cerimonia di apertura del 19 gennaio e per tutto l’anno ospiteranno i 4 milioni di visitatori previsti per Matera 2019 Capitale Europea della Cultura. Il tutto coordinando 1 raggruppamento temporaneo di imprese (RTI) composto da 3 aziende leader nel settore dei grandi eventi e degli allestimenti, decine di subfornitori, più di 100 persone coinvolte tra maestranze e professionisti, migliaia di Autorità e ospiti da invitare ed accogliere durante la Cerimonia di apertura.
Sono questi i numeri della sfida vinta da Ega – da oltre 50 anni al fianco delle Istituzioni nell’organizzazione e nella gestione dei grandi eventi – che dopo Expo Milano 2015 e il G7 Summit di Taormina 2017 ha contribuito ad un altro grande successo italiano, grazie alle sue competenze e alla capacità di fare squadra con tutti gli stakeholder coinvolti.
Il complesso della Cava del Sole – una cava settecentesca da cui è stato estratto il tufo per costruire i Sassi di Matera – rappresenta il primo progetto di legacy di Matera 2019 Capitale Europea della Cultura, perché permetterà alla città di promuoversi in Italia e nel mondo non solo come destinazione turistica leisure, ma anche come una destinazione del turismo congressuale, degli eventi aziendali e del turismo delle arti performative.
Gli spazi sono organizzati in tre grandi aree: la Serra, l’auditorium modulare in grado di accogliere fino a 1.000 persone sedute a platea; l’Arena, che con un palco di 24 metri di larghezza e 18 metri di profondità, è in grado di accogliere 7.000 spettatori in piedi e 3.500 seduti; il Villaggio, dove sono ubicati tutti i servizi: bar, bistrot, bike sharing, bookshop, temporary store, biglietteria e infopoint.
Un progetto avveniristico, visionario e totalmente sostenibile che si contestualizza perfettamente nell’area protetta del Parco Nazionale della Murgia: i materiali impiegati sono solo legno, TFE e acciaio e per la sua realizzazione è stata compensata oltre 1 tonnellata di emissione di CO2.
La Cava del Sole sarà gestita dal RTI fino al 2022 e come afferma Claudia Maria Golinelli, professore ordinario di Management degli eventi all’Università Tor Vergata di Roma e Vicepresidente di Ega: “oltre ad ospitare mostre, concerti e spettacoli internazionali sarà la sede più moderna ed affascinante in Italia per convention e meeting aziendali, lanci di nuovi prodotti, convegni, nonché scenario ideale di format televisivi e cinematografici”.
Guarda la Rassegna Stampa della Cerimonia inaugurale
Maggiori info su www.cavadelsole.it